3 dicembre 2017
Ricordo
Sempre che un giardino m’accolga/
io ti riveggo, Padre, fra aiuole,/
lievi le mani su corolle e foglie,/
vivo riveggo carezzare tralci,/
allevi rose e labili campanule,/
silenzioso ti smemorano i giacinti,/
stai fra colori e caldi aromi, Padre,/
solitario trovando, ivi soltanto,/
pago e perfetto senso all’esser tuo./
Sibilla Aleramo
