La Patagonia era quindi la premessa di un paesaggio sconosciuto, l’esperienza della libertà, la parte più a sud del mio paese, la destinazione perfetta (…) E quando finalmente vi arrivai, ebbi la sensazione di essere approdato al nulla, a un non-luogo. (…) Il paesaggio aveva un aspetto desolato, eppure dovevo ammettere che i suoi tratti erano leggibili e che io esistevo in esso. Questa era una scoperta: il suo aspetto. Pensai: un non-luogo è un luogo.
Paul Theroux, «Ritorno in Patagonia».
