Virginia Woolf sull’Ulisse di James Joyce:
«Mi è sembrato un libro incolto, villano. Il libro di un lavoratore autodidatta, e tutti sappiamo quanto possono essere stressanti, egocentrici, insistenti, rozzi, straordinari e, in definitiva, nauseanti»
Virginia Woolf sull’Ulisse di James Joyce:
«Mi è sembrato un libro incolto, villano. Il libro di un lavoratore autodidatta, e tutti sappiamo quanto possono essere stressanti, egocentrici, insistenti, rozzi, straordinari e, in definitiva, nauseanti»