Vladimir Nabokov su Finnegans Wake di James Joyce:
«Detesto Finnegans Wake, in cui la crescita cancerosa di tessuti di parole fantasiose proprio non riesce a riscattare l’orribile giovialità del folklore e la facile, troppo facile, allegoria»
Vladimir Nabokov su Finnegans Wake di James Joyce:
«Detesto Finnegans Wake, in cui la crescita cancerosa di tessuti di parole fantasiose proprio non riesce a riscattare l’orribile giovialità del folklore e la facile, troppo facile, allegoria»