La poesia del giorno – 22 aprile 2019

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PASQUA

 

Ditemi in cosa differisce

questa sera dalle altre sere?

In cosa, ditemi, differisce

questa pasqua dalle altre pasque?

Accendi il lume, spalanca la porta

che il pellegrino possa entrare,

gentile o ebreo:

sotto i cenci si cela forse il profeta.

Entri e sieda con noi,

ascolti, beva, canti e faccia pasqua.

Consumi il pane dell’afflizione,

Agnello, malta dolce ed erba amara.

Questa è la sera delle differenze,

In cui s’appoggia il gomito alla mensa

Perché il vietato diventa prescritto

Così che il male si traduca in bene.

Passeremo la notte a raccontare

Lontani eventi pieni di meraviglia,

E per il molto vino

I monti cozzeranno come becchi.

Questa sera si scambiano domande

Il saggio, l’empio, l’ingenuo e l’infante,

E il tempo capovolge il suo corso,

L’oggi refluo nel ieri,

Come un fiume assiepato sulla foce.

Di noi ciascuno è stato schiavo in Egitto,

ha intriso di sudore paglia ed argilla

ed ha varcato il mare a piede asciutto:

Anche tu, straniero.

Quest’anno in paura e vergogna,

L’anno venturo in virtù e giustizia.

 

Primo Levi, Ad ora incerta

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