
Si va un po’ in giro, si vagabonda da un luogo all’altro e si finisce fatalmente per imbattersi di nuovo in gente che si è già vista da qualche parte, d’incontrarla così all’improvviso, in luoghi così inaspettati che, dalla sorpresa, ci si dimentica perfino di togliersi il cappello e salutare.
Mi capita spesso, sì, molto spesso. Non c’è niente da fare.
Quel che mi accadde nel 1888 si ricollega in modo singolare a un’esperienza vissuta quest’anno, in effetti neanche una settimana fa, durante un breve viaggio in Svezia. E’ così semplice e incomprensibile, si è svolto tutto in modo così naturale; forse non varrebbe neppure la pena di raccontarlo. Ma cercherò ugualmente di farlo come meglio mi riesce.
Knut Hamsun, La regina di Saba.
