Citazione del giorno – 23 dicembre 2019

prous20Se i miei genitori m’avessero permesso, quando leggevo un libro, di andare a visitare la regione che vi era descritta, avrei pensato di compiere un progresso inestimabile nella conquista della verita’. Perche’ se si ha la sensazione d’essere sempre circondati dalla propria anima, non e’ come se si trattasse di una prigione immobile: piuttosto, si e’ per cosi’ dire trasportati insieme a lei in un perpetuo slancio teso a superarla, a raggiungere l’esterno, con una sorta di scoraggiamento nel sentire sempre intorno a se’ quella sonorita’ identica che non e’ un’eco da fuori, ma la risonanza di una vibrazione interna. Si cerca di ritrovare nelle cose, che se ne impreziosiscono, il riflesso che su di esse ha proiettato la nostra anima; si rimane delusi constatando che sembrano sprovviste, in natura, del fascino che secondo il nostro pensiero derivava loro dalla vicinanza di certe idee; a volte, si investono tutte le forze dell’anima stessa in abilita’, in splendore per agire su esseri di cui ci rendiamo ben conto che sono situati al di fuori di noi e che non li raggiungeremo mai.

Marcel Proust, Alla ricerca del tempo perduto (vol.1, Dalla parte di Swann – Combray), traduzione di G. Raboni.

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