
Gli Dei.
Etere silente! tu proteggi in ogni tempo
L’anima mia nel dolore, e a nobile audacia
Si leva, dinnanzi ai raggi tuoi,
Elio! spesso il mio petto in rivolta.
Dei benigni! misero è chi non vi conosce.
Nel suo rude seno mai cessa la discordia,
E notte gli è il mondo, e non vi è
Gioia o canto che gli arrida.
Voi soli, con la vostra giovinezza eterna, nutrite
Nei cuori che vi amano lo spirito infantile,
E mai in ansia, mai in errore, lasciate
Che il Geno nel pianto si consumi.
Hölderlin, AGLAIA, Annuario per signore del 1801.
