
[…] mi bastava guardarti dentro con gli occhi neri e caldi, il tempo di un attimo interminabile. Gli occhi di chi, quando è amata, riesci ad amare ancora più forte, mentre restituisce generosamente l’amore con interessi da usura, senza che nessuno usuraio, però, l’avesse richiesto. E forse è per questo che sei così bella: incommensurabilmente bella. Da quando ti conosco, sono tornato a chiedermi spesso se esiste la provvidenza. Non la provvidenza divina, ma quella che protegge gli innamorati. È una domanda lecita.
Massimo Onofri, Benedetti toscani: pensiero in fumo.
