
Viceversa, il concetto di volontà è l’unico, fra tutti i concetti possibili, che non abbia la propria origine nel fenomeno, non la semplice rappresentazione intuitiva; ma derivi dall’animo, dalla coscienza immediata di ciascuno; nella quale coscienza ciascuno contemporaneamente conosce ed insieme è il suo proprio individuo, nella sua essenza, immediatamente, senza alcuna forma, neppure quella di soggetto ad oggetto: perché qui il conoscente e il conosciuto coincidono.
Arthur Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione.
