Poesia del giorno ~ 9 febbraio 2021

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Leggevo nelle vite dei poeti

che per toccare il fondo delle cose

occorre che l’ingegno sia maturo. 

Ma ora che presumo di domarlo, 

scopro di non sapere 

più di quanto sapessi da bambino.

Devo allora dedurne 

che non ho conosciuto evoluzione, 

o non c’era un bel niente da capire: 

poiché sotto gli arazzi del mistero 

grandeggia il vuoto e il nulla: 

e per scrutarli mi mancava solo 

che tu passassi e li mostrassi a dito.

Gerardo Passannante, Quasi un canzoniere

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