
Quando il fittavolo Oak sorrideva, gli angoli della bocca gli si diradavano fino ad arrivargli quasi alle orecchie, gli occhi gli si riducevano a due fessure e tutt’intorno gli spuntavano certe righe divergenti che si spargevano sul suo volto come i raggi di un rudimentale abbozzo di sole nascente.
Thomas Hardy, Via della pazza folla.
