
Quando un forte aumento della criminalità e dei reati non dura uno o due anni ma venti, a un certo punto smette di essere un fenomeno sorprendente sul quale interrogarsi, qualcosa di spiazzante e improvviso, e diventa un elemento di contesto come gli altri: parte del panorama, rumore di fondo. L’enorme quantità di sparatorie, furti, rapine e omicidi smette di essere anomala, nella percezione delle persone e si trasforma in un dato di realtà rispetto al quale adattarsi –cambiando più o meno consapevolmente abitudini e mentalità– mentre la vita quotidiana va avanti come sempre. Non è che spariscano la paura, l’ansia o la rabbia, anzi, o che diminuiscono. Piuttosto si cristallizzano. Diventano perenni: un pezzo della propria identità.
Francesco Costa, Una storia americana.
