Poesia del giorno – 22 maggio 2021

VI

Sotto la terra vibra l’officina

febbrile di gennaio. In superficie

nessun orecchio si impressiona. Eppure

laggiù il fermento ci riguarda.

In noi inavvertito scorre il sangue

dall’alba della nascita al morire.

Non si lascia vedere se non quando

dalla ferita urla il suo colore.

Maria Luisa Spaziani, Pallottoliere celeste.

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