
Il genio
Il genio purtroppo non parla
per bocca sua.
Il genio lascia qualche traccia di zampetta
come la lepre sulla neve.
La natura del genio è che se smette
di camminare ogni congegno è colto
da paralisi.
Allora il mondo è fermo nell’attesa
che qualche lepre corra su improbabili
nevate.
Fermo e veloce nel suo girotondo
non può leggere impronte
sfarinate da tempo,
indecifrabili.
Eugenio Montale, Satura, Oscar Mondadori, a cura di Riccardo Castellana, 2009.

[…] di questa settimana ci siamo occupati di letteratura con un incipit di Francesco De Sanctis e una poesia di Eugenio Montale. Inoltre abbiamo toccato anche il tema della saggezza con Euripide, oltre a quello della psicologia […]
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