Una settimana di letture #3

Mentre vi scrivo, il giardino davanti a me, al centro del quale svetta un imponente cedro, inizia a ricoprirsi di foglie ingiallite. Alzando lo sguardo sull’ambiente circostante, mi accorgo che le sfumature del verde, abituate a farla da padrone nei mesi estivi, perdono sempre più terreno, rincorse dai colori caldi dell’autunno. L’estate sta finendo, almeno qui in Svizzera tedesca, dove l’arrivo della nuova stagione coincide anche con la ripresa dei corsi universitari, e di quel brulichio, per ora ancora incerto date le sfide con cui ci confronta la pandemia, di studenti e professori che negli intervalli tra una lezione e l’altra affollano le strade del centro.

Incredibile ma vero, siamo già giunti alla terza settimana di questa nuova rassegna e, prima di lasciarvi al consueto riassunto di quanto propostovi negli ultimi giorni, ci tengo a ringraziare tutti coloro che nelle ultime due domeniche ci hanno letto, e incoraggiato a portare avanti questa nuova idea.

Ma ora bando alle ciance…

✍️ Qui sul blog

Sempre a tema “politica americana”, sono uscite qui sul blog due citazioni, tratte da “Una terra promessa” di Barack Obama:

1. Citazione del giorno – 13 settembre 2021
2. Citazione del giorno – 15 settembre 2021

Sul versante filosofico, questa settimana vi abbiamo proposto un estratto de Il piacere sottile della pioggia di Alexander McCall Smith, in cui la protagonista riflette sull’utilità dell’etica nella vita di tutti i giorni. Inoltre, grazie ad una citazione (Citazione del giorno – 17 settembre 2021) tratta da L’ignoranza di Milan Kundera, vi abbiamo offerto una riflessione sul significato della morte nelle diverse fasi della vita umana.

Sul tema “salute mentale” (che sarà affrontato dal gruppo di lettura Diritti tra le righe che inizierà a ottobre), si concentrano invece le parole di Giovanna Del Giudice nel suo libro …E tu slegalo subito. Sulla contenzione in psichiatria (Frase del giorno – 16 settembre 2021).

Infine, sabato abbiamo postato, come consiglio di lettura, l’incipit del romanzo Abbandonare un gatto di Haruki Murakami

📷 Su Instagram

• All’interno del Gruppo di lettura ideato insieme a @lostinclassicworld con l’obiettivo di leggere nella sua interezza la Divina Commedia di Dante, si è tenuta la prima diretta incentrata sui canti I-VI del Paradiso. A questo link potete trovare il video registrato del confronto, durante il quale Gerardo Passannante e io abbiamo riassunto il contenuto di questa prima tappa della terza cantica, sottolineandone i temi principali.

• Da lunedì è quindi iniziata la seconda tappa, che, come potete vedere dalla locandina qui accanto, si occuperà dei canti VII – XII. Trovate la lettura integrale dei primi tre ai seguenti link:
  • Canto VII
  • Canto VIII
  • Canto IX

• Maresa ha anche pubblicato un post con alcuni acquisti libreschi.

📚 Curiosità dall’internet

• Su Pangea l’articolo Giulia Caminito: la glaciazione della buona letteratura. Un premio all’infelicità riflette sulle caratteristiche che accomunano gli ultimi romanzi vincitori dei premi Campiello e Strega. A preoccupare è il già discusso, a torto o a ragione, declino della letteratura italiana (o forse occidentale?) sempre più affetta da una deriva verso tematiche quali la “miseria e la società”, spesso descritte tramite la vita di personaggi “giovani e sfigati”.
• Su L’Avvenire in L’approdo di Dante: con Bernardo nella pienezza della luce Carlo Ossola analizza la figura di San Bernardo nella Commedia dantesca, partendo dalla sua comparsa nel XXXI canto.
• In Tenderness by Alison MacLeod review – the triumph of Lady Chatterley Barney Norris ripercorre la storia del romanzo di D.H. Lawrence L’amante di Lady Chatterley, dagli spunti che hanno ispirato l’opera fino allo storico processo per oscenità.
• In Meglio, certo meglio gli analfabeti. Da loro c’è sempre da imparare. Purtroppo, pare ne siano rimasti pochi”. Tutto Montale intervista per intervista trovate la presentazione di Interviste a Eugenio Montale, un’opera a cura di Francesca Castellano che raccoglie i vari dialoghi intrattenuti dal poeta durante tutto l’arco della sua vita.
  

Federica Breimaier