[…] sta di fatto che la nuova Parola della Russia Dostoevskij l’ha saputa intuire correttamente. Essa è la parola di riconciliazione diretta all’Oriente e all’Occidente, affratellati nell’alleanza dell’eterna verità divina e della libertà umana.
È qui il compito supremo e il debito della Russia; fu questo l'”ideale sociale” di Dostoevskij. Ciò su cui esso si fonda è la rinascita morale e l’eroica dedizione spirituale non più del singolo individuo isolato, ma dell’intera società e del popolo tutto. Come già nei tempi antichi, un simile ideale sfugge ai maestri d’Israele, ma in esso sta la verità. Ed esso vincerà il mondo.
V. Solov’ëv, Fëdor Dostoevskij.