Una settimana di letture #41
Federica Breimaier

Come da titolo, vi vorrei proporre oggi un bilancio tutto personale della mia esperienza nel mondo dei social dedicato ai libri e alla lettura. Perché? mi direte voi, non siamo a dicembre e la metà dell’anno è ormai passata. E in effetti, come vi accennavo, le ragioni sono personali. Se tutto va bene (e di questi tempi è un se che pesa un macigno), la prossima domenica partirò per Berlino, una città che, come sa chi ci segue da un po’, si è guadagnata un posto speciale nel mio cuore. Era infatti il 2019 quando, in occasione di una scuola estiva, visitai la capitale tedesca. In quel periodo avevo da poco aperto il canale Instagram e stavo ancora cercando di prendere dimestichezza con lo strumento, e lo stesso valeva per questo blog, che, seppur già avviato, desideravo ampliare con nuove sezioni. E così Berlino è stata la prima città visitata insieme a voi: tra un museo e l’altro, tra un palazzo e l’altro, ho cercato di portarvi con me, facendo entrare per la prima volta il mondo dei social nella mia routine di viaggio. E se oggi andate sul nostro profilo IG (instagram.com/giornate_di_lettura) trovate ancora, nei circoletti prima del feed, l’insieme delle storie dedicate proprio a questa città.
Ecco che allora, pensando alla partenza, non ho potuto fare a meno di soffermarmi su quante cose sono cambiate (pandemia a parte) in questo progetto che è Giornate di lettura in cui ho sempre creduto molto. E non parlo solo della presenza quasi costante su IG, delle letture affrontate o delle recensioni pubblicate, ma anche dei tre gruppi di lettura che abbiamo mandato avanti e che, lo ammetto, mi rendono molto fiera. Con il GdL La Selva Oscura siamo riusciti l’anno scorso a leggere tutta (tutta!) la Divina Commedia, e ora stiamo tentando lo stesso con Alla ricerca del tempo perduto nel 🕰 GdL Proust ritrovato. Last but not least, grazie alla collaborazione con Lisa di @bookaholicclub, siamo riusciti a mettere insieme anche un gruppo dedicato ai diritti civili, Diritti tra le righe, che gode di una notevole varietà tematica.
Ecco, detto ciò, per chi di voi vorrà, mi potrà seguire a Berlino sul nostro canale Instagram; qui invece vi racconterò sicuramente qualcosa nella rassegna successiva al mio ritorno. Per ora godiamoci le (non poche) novità di questi ultimi giorni!
✍️ QUI SUL BLOG
Sul blog sono usciti due articoli. Nel primo 5 libri di saggistica per l’estate vi ho consigliato qualche lettura da spiaggia non di narrativa, ma appunto di non–fiction, incentrata su temi quali la divulgazione scientifica, la politica o i diritti civili.
Il secondo invece era parte della nostra rubrica Pillole di… e trattava di narrativa, lo potete leggere cliccando qui sul link: Pillola di narrativa: “Il libro delle case” di A. Bajani.
Vi abbiamo poi tenuto compagnia con due poesie: la Poesia del giorno – 11 luglio 2022 di Dino Campana e la Poesia del giorno – 13 luglio 2022 di Vittoria Colonna. A queste si sono affiancati l‘Incipit del giorno ~ 15 luglio 2022 tratto da Ritratto dell’artista da giovane di Joyce e la Citazione del giorno – 16 luglio 2022 di McEwan
📷 SU INSTAGRAM
Lunedì vi ho proposto tramite un reel (che potete vedere cliccando qui) un veloce aggiornamento sul libro che sto leggendo in questo momento.
Come ogni due mercoledì, Maresa vi ha letto (per la rubrica Vi leggo una poesia) A Zacinto di Ugo Foscolo.
E infine venerdì ho riassunto (con un po’ di ritardo) la terza e quarta tappa del nostro 🕰 GdL Proust ritrovato. Potete leggere il post cliccando sulla foto qui accanto
📚 Curiosità dall’internet
Come sempre ecco una lista di articoli che questa settimana hanno attirato la nostra attenzione:
- Scoperto un nuovo autoritratto di Van Gogh: era nascosto dietro un suo dipinto – Video
- Morto Eugenio Scalfari, addio all’ateo che dialogava con Dio: “Ma voi pretendete anche di sapere qual è il vostro rapporto con l’Universo…”
- Catalogo (ampio ma incompleto) delle colpe dell’uomo bianco occidentale: Guerra, clima, terrorismo, dittature, razzismo: nulla al mondo succede che noi non ci sia dia la colpa con massimo pentimento. Ritratto di un colpevole perfetto
- Le foto di James Webb. “Dal punto più profondo dell’universo una possibilità di futuro”: Ersilia Vaudo (Esa) ad HuffPost: “È come guardare una porzione di cielo grande quanto un granello di sabbia dalla distanza di un metro”

