Pillola di saggistica: “La Sicilia degli Dèi” di Guidorizzi e Romani.

Il più affascinante dei viaggi è quello che attraversa la storia e fa approdare al mito. La Sicilia è una terra in cui queste due dimensioni si intersecano continuamente e ne fanno un teatro di incommensurabile bellezza.

Guidorizzi e Romani hanno fatto un bellissimo lavoro perché ci fanno conoscere l’isola attraverso un percorso trasversale, nel quale Dèi, eroi, ninfe, filosofi, mostri e re ci raccontano epoche affascinanti e un passato che lascia tracce profonde nel presente dove impera ancora la voce della Grecia.

Leggere questo libro ci trascina in una dimensione quasi magica dove sia la spuma del mare, sia gli elementi della terra hanno racconti da tramandare e divinità da preservare; dove ogni angolo trasuda di mistero e cultura. Infatti, mettersi in cammino per i sentieri siciliani non significa soltanto rivivere pagine della Grecia antica ma vuol dire anche ripercorrere alcune affascinanti storie della terra di Cartagine, attraverso i luoghi che più ne hanno assorbito e custodito i retaggi culturali, come Erice, Mozia, Palermo.

La ricchezza multiforme del patrimonio siciliano ha consentito agli abitanti costretti ad emigrare di rendere al mondo l’incanto dei suoi racconti che si intrecciano costantemente in un continuum che va dall’antichità al mondo contemporaneo, generando così un ordito magico senza precedenti.

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