
Ed è questo che oggi dico alle mie figlie: non dovete mettervi con qualcuno perché siete alla ricerca di chi vi mantenga o si prenda cura di voi, di un genitore per i vostri figli o di una persona che venga a salvarvi dai vostri problemi. In base alla mia esperienza, questo genere di motivazioni raramente danno buoni frutti. L’obiettivo dev’essere invece trovare qualcuno che lavori insieme a voi, non per voi, dando il suo contributo in ogni ambito e in tutti i modi possibili. Se qualcuno vuole avere un unico ruolo nella relazione, dicendo cose del tipo «Io porto a casa i soldi, quindi non aspettarti che cambi i pannolini», vi consiglio vivamente di scappare a gambe levate. Alle mie ragazze dico che una coppia che funziona è come una squadra di basket vincente, composta da due giocatori validi che hanno sviluppato appieno una serie di abilità e sono in grado di usarle, servendosi all’occorrenza dell’una o dell’altra. Ciascuno dei due dev’essere capace non solo di tirare, ma anche di palleggiare, passare e difendere.
Michelle Obama, La luce che è in noi
