Citazione del giorno – 1° marzo 2023

La mia maestra ha mantenuto la promessa, è venuta oggi a casa, nel momento che stavo per uscire con mia madre, per portar biancheria a una donna povera, raccomandata dalla Gazzetta. Era un anno che non l’avevamo più vista in casa nostra. Tutti le abbiamo fatto festa. È sempre quella, piccola, col suo velo verde intorno al cappello, vestita alla buona e pettinata male, ché non ha tempo di rilisciarsi; ma un poco più scolorita che l’anno passato, con qualche capello bianco, e tosse sempre. Mia madre glie l’ha detto: – E la salute, cara maestra? Lei non si riguarda abbastanza! – Eh, non importa, – ha risposto, col suo sorriso allegro insieme e malinconico. – Lei parla troppo forte, – ha soggiunto mia madre, – si affanna troppo coi suoi ragazzi. – È vero; si sente sempre la sua voce, mi ricordo di quando andavo a scuola da lei: parla sempre, parla perché i ragazzi non si distraggano, e non sta un momento seduta. N’ero ben sicuro che sarebbe venuta, perché non si scorda mai dei suoi scolari; ne rammenta i nomi per anni; i giorni d’esame mensile, corre a domandar al Direttore che punti hanno avuto; li aspetta all’uscita, e si fa mostrar le composizioni per vedere se hanno fatto progressi; e molti vengono ancora a trovarla dal Ginnasio, che han già i calzoni lunghi e l’orologio.


Edmondo de Amicis, Cuore.

3 commenti

  1. Potrà sembrare antico, démodé, desueto ma io credo che farebbe tanto bene farne rileggere dei passi nelle scuole, semmai proprio alle elementari o primarie come si dice oggi. I bambini certo non si identificheranno più nei protagonisti ma certi valori etici e morali e sentimentali travalicano il tempo e sanno prendere forma perfetta nell’animo puro,come un liquido nel suo recipiente

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