Una settimana di letture #77
Federica Breimaier

La diaristica è uno dei pochi generi letterari da me meno esplorati, e non per una conscia presa di posizione, a differenza di quanto posso invece dire per la narrativa distopica, che non frequento invece per scelta. Qualche anno addietro avevo letto Il diario segreto di Maria Antonietta di Carolly Ericksom che non avevo particolarmente amato, colpa forse del fatto che si trattava di pura invenzione: una rivisitazione della storia della regina in chiave appunto diaristica. Ciò avrebbe dovuto dar modo all’autrice di scavare nella psiche della protagonista, metterne a nudo le emozioni provate, insomma era un’occasione ghiotta per analizzare ancora una volta le sfaccettature dell’animo umano, per raccontare ciò che aveva provato una ragazzina, che da poco aveva abbandonato l’adolescenza, a diventare la donna più discussa di una Francia pronta a esplodere. E invece… Invece non è andata così: il testo è piuttosto superficiale, si focalizza su dettagli di poco interesse e sulla love story con il Conte di Fersen, quasi si trattasse di un romanzo rosa d’epoca.
Perché parlarvene, allora? Perché è dall’inizio di aprile che ho per le mani un altro diario, non inventato, ma vero questa volta: Madly, Deeply: the diaries of Alan Rickman. Sono a metà lettura, ma posso già dire che c’è qualcosa di incredibilmente intimo nel leggere pensieri, suggestioni, dubbi e irritazioni di un altro individuo. È un’esperienza diversa dal solito, che consente di scavare a fondo per realizzare qualcosa per lo più già suggerito dalle performance dello stesso Rickman, ovvero la complessità di un attore a tutto tondo; animale di palcoscenico a proprio agio anche davanti alla cinepresa; con un’idea ben chiara dell’arte drammatica, e perciò incapace di compromessi, quando questi interessavano la sua esistenza scenica.
Riconosco, nell’animo dipinto da queste pagine (seppur filtrato dalla resa scritta) un’irrequietezza, una voglia di mangiarsi la vita, di non risparmiarsi, miste a una soggiacente malinconia, che non posso che ammirare. Alan Rickman, la cui morte è arrivata troppo presto, nel 2016, non lasciava indifferenti: lo si poteva odiare per l’eccessiva ruvidezza dei commenti, o amare, per la sconfinata estrosità.
È stato l’insieme di queste caratteristiche a renderlo un grande attore, e la sua arte drammatica ha avuto sulla mia vita, in tempo di pandemia, un impatto cospicuo, che mi ha permesso di conoscere una parte di me mai esplorata. Rickman mi ha mostrato come la vita fantastica, narrata tra le pieghe del nostro intelletto, plasmata per esprimere noi stessə, possa essere tanto vera e vissuta quanto quella reale.
Criptica? Sì, me ne rendo conto. Un giorno, chissà, quando sarò dottoressa, e le acque si saranno calmate, vi parlerò di ciò che mi ha tenuta a galla in quei due anni di pandemia. E dopotutto continua a farlo.
Ma ora basta confessioni, e torniamo ai contenuti del blog usciti questa settimana…
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✍️ SUL BLOG
Martedì è uscita la sesta puntata della nostra rubrica Briciole di filosofia, dedicata alla figura di Periandro, uno dei sette sapienti, vissuto tra il VII e VI secolo a.C., ma descritto da molti come un perfido e crudele tiranno. Volete saperne di più del suo pensiero e della sua (controversa) vita? Troverete anche alcune delle sue massime, corredate dai commenti semiseri di Gerardo; basta cliccare su: Briciole di filosofia | #6 PERIANDRO
È invece di sabato l’articolo di Maresa pubblicato all’interno della rubrica Pillole di poesia, dedicata a contributi che non sono recensioni, ma brevi assaggi, consigli, suggestioni. Protagonista è qui La gioia di scrivere, una raccolta di Wisława Szymborska, poeta polacca, premio Nobel nel 1996. Se volete saperne di più basta andare qui: Pillola di poesia: “La gioia di scrivere” di W. Szymborska
Per la serie Gli estratti abbiamo invece pubblicato:
- L’Incipit del giorno – 10 aprile 2023 di Boris Pasternak
- La Citazione del giorno – 12 aprile 2023 di Louis-Ferdinand Céline
- La Poesia del giorno – 13 aprile 2023 di Arthur Rimbaud
- La citazione del giorno – 14 aprile 2023 di Alexander McCall Smith
🎧 DA ASCOLTARE
Sulla questione della convivenza tra orso e uomo non riesco onestamente a esprimermi. Difficile prendere posizione. Se però avete voglia di un’informazione un po’ diversa da quella che ci propinano i telegiornali, vi consiglio le due puntate de Il sottosopra di Selvaggia Lucarelli dedicate a questo tema:
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