
Anna dimenticò i suoi vicini
di vagone e, al leggero dondolio della corsa, aspirando
l’aria fresca, si mise di nuovo a pensare.
“Sì, a che punto mi son fermata? Al fatto che non riesco
a inventare una situazione in cui la vita non sia un tormento,
che noi tutti siamo creati per tormentarci, e che
noi tutti lo sappiamo e tutti inventiamo dei mezzi per ingannarci.
E quando si vede la verità, che mai si può
fare?”.
— La ragione è data all’uomo per liberarsi di quello che
lo inquieta — disse in francese la signora, evidentemente
soddisfatta della propria frase e facendo smorfie con
la lingua.
Queste parole parvero rispondere al pensiero di Anna.
[…]
“Sì, mi agita molto, e la ragione è data per liberarsene;
perciò bisogna liberarsene. E perché non spegnere la
candela, quando non c’è più nulla da guardare, quando
fa ribrezzo guardare tutto? Ma come? Perché questo capotreno
è passato di corsa sulla traversa? perché gridano
quei giovani, in quello scompartimento? Perché parlano,
perché ridono? Tutto è menzogna, tutto inganno, tutto
malvagità…”.
Lev N. Tolstoj, Anna Karenina.

[…] Citazione del giorno – 15 settembre 2023 di Lev […]
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