Come parla la neopolitica? Senofane e la terza puntata su Nietzsche

Una settimana di letture #98
Vittorio Panicara & Federica Breimaier

Chi parla oggi in neopolitichese? Ovviamente i protagonisti della politica e, almeno in parte, i media quando si occupano delle loro poco appassionanti vicende. È un linguaggio un po’ criptico, che pare inventato apposta per confermare ancora una volta di più la definizione pasoliniana di “Palazzo”, di un mondo del potere, cioè, separato dal resto della società.
Forse il testo seguente, anche se inventato, può essere un valido esempio di questa strana lingua per iniziati. Per comprenderlo è consigliabile consultare Le parole della neopolitica, rubrica altamente meritoria della Treccani online a cura del prof. Michele A. Cortelazzo. Le parole del testo messe in evidenza sono spiegate tutte negli articoli della sua rubrica, come si può riscontrare nell’articolo «Mettersi alla stanga. Le parole della neopolitica» di Michele A. Cortelazzo, che alla fine presenta una lista di ben 95 termini della neopolitica, tutti già esaminati dal noto linguista. Le parole sottolineate nel testo appartengono tutte a questa lista. Chi avesse perciò un dubbio su una di loro, non dovrà fare altro che cliccare sulla parola. 

Con i suoi occhi di tigre, la Pescivendola ha compiuto una specie di operazione speciale nei confronti degli occupabili, alla faccia dei professoroni, di una sinistra petalosa, dei giornaloni, dei buonisti e dei radical chic; altro che underdog! La pacchia è finita! Il globo terracqueo applaude! L’opposizione dovrà finire di rosicare e dovrà mettersi alla stanga, senza disunirsi e senza mollare mai, ragionandoci sopra e convocando gli Stati generali per ripartire con un cambio di passo e tentare una spallata decisiva al governo e al sovranismo. Basterà rottamare il vecchio in nome del nuovo che avanza? Non servirà gufare, non basterà un vaffa, e neppure dare delle zecche ai negazionisti, questo è chiaro. Nel frattempo le interlocuzioni dovranno intensificarsi, servirà resilienza, poi si vedrà. Ma sarà bene dimenticare l’area Draghi, riaprire il campo largo e in UE contrastare i paesi frugali. Ma soprattutto evitare di proporre misure che possano mettere le mani nelle tasche dei contribuenti.

✍️ SUL BLOG

Questa settimana sono usciti due articoli di Gerardo Passannante che vi guideranno in un viaggio attraverso diverse epoche della storia della filosofia:

1️⃣ È apparsa martedì la 16ª puntata della rubrica Briciole di Filosofia, che questa volta vi presenta la figura del filosofo antico Senofane, esplorandone le riflessioni. Qui si può recuperare l’articolo: Un pensatore senza scuola: Senofane

2️⃣ Continua la nostra mini-rubrica su Nietzsche con la terza puntata, pubblicata ieri mattina. Qui viene discussa la visione unica e audace di Nietzsche sulla vita, la morale e il Superuomo. La trovate qui L’accettazione della vita secondo Zarathustra

Entrambi gli articoli sono ricchi di spunti interessanti e riflessioni profonde, perfetti per chi è appassionato di filosofia o desidera esplorare nuovi orizzonti di pensiero.

Per la nostra rubrica Gli estratti abbiamo invece pubblicato:

📷 SU INSTAGRAM

Su Instagram abbiamo poi pubblicato 3 post (potete cliccare sulle immagini per leggerli):

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