Dopo anni che non insegno più, per una ricaduta preoccupante mi è tornata la sindrome del registro. Per cui mi è venuta voglia di “dare voti” non a studenti bravi o negligenti ma ad opere che in qualche modo mi hanno coinvolto, influenzato o deluso. Insomma, dacché tutti giochiamo, sia per noia che per piacere, perché non farlo con la letteratura, stilando una classifica, come tante ne circolano sui social? Con qualche precisazione tuttavia..

Innanzitutto, la mia è una valutazione semiseria e soggettiva, basata sulla presenza o meno di:

• Tematiche universali
• Approfondimento psicologico
• Ampiezza di respiro
• Coerenza strutturale
• Molteplicità di interpretazioni
• Personaggi memorabili
• Capacità espressiva
• Stile personale e inconfondibile

Secondo questi criteri ho dato la pagella ad autori degli ultimi 3 secoli (1700, 1800, 1900), con sinteticissima motivazione. Maggiore riguardo ho avuto per le letterature che mi sono più familiari: Italiana, Francese, Inglese, Tedesca, Spagnola, Russa, e solo occasionalmente per altre (Ispano-americane, svedese, norvegese, danese, ungherese ecc.). Mi sono inoltre occupato di autori di cui ho letto almeno un libro, e non necessariamente il più famoso, senza dire che a volte mi sono rifatto a ricordi scolastici o antologici. Mi rendo conto dell’incompletezza e del rischio di fare torto a qualcuno, per ignoranza, omissione o sbadataggine. Ma già questa è impresa non da poco

Per ragioni di chiarezza, ho preferito procedere per generi, anche se autori che ne hanno trattato più di uno saranno inseriti, magari con diverso punteggio, anche in un altro. I generi sono:

• Poesia
• Narrativa
• Teatro
• Memorialistica / Saggistica di attinenza letteraria.

Per ognuno di questi ambiti pubblicherò ogni due settimane una pagella in ordine discendente, dal 10 all’1, senza distinzione di nazionalità o lingua, così da stilare una classifica parallela, in cui gli italiani si trovano gerarchizzati accanto agli stranieri:

Voto	Autori / autrici	Motivazione
10
9
8
7
6

Questo schema applicherò al 1700, al 1800, al 1900 (e forse al 2000…): anche se per i primi 2 non me la sento di scendere al di sotto della sufficienza, essendo stati gli autori già selezionati dalla Storia, e dunque, fatta salva la legittimità del mio parere, meritano un certo riguardo. Per il ‘900 le cose andranno diversamente, e la forbice si allargherà a punteggi anche insufficienti o molto bassi… 

Benché si tratti di un gioco, esso mi costringe a passare in rassegna opere che mi hanno nutrito, per ventura o scelta, o che foss’anche indirettamente hanno avuto incidenza sulla mia stessa produzione. Benché io abbia letto molto, non ho certo letto tutto e quando è stato possibile, l’ho fatto nell’originale (soprattutto francese e tedesco). In altri casi mi sono affidato a traduzioni talvolta datate, che potrebbero aver inciso sul giudizio.

Sarete forse stupiti di vedere alcuni grandi autori declassati nel mio gusto, e dei minori rivalutati. Le stime “obiettive” le lascio agli storici della letteratura. Quanto a voi, se il gioco vi stimolerà, oltre a stupirvi per qualche punteggio che non condividete, partecipatemi casomai un vostro disaccordo motivato, e ci rifletterò su. Ma mi aspetto anche suggerimenti su autori tralasciati, come incentivo a scoprirli…

Per quel che riguarda la tempistica, il primo numero uscirà il prossimo venerdì 6 ottobre, e sarà dedicato alla poesia del 1700. Poi, con cadenza bisettimanale, seguiranno gli altri che dovrebbero tenervi compagnia per diverse settimane…