Una settimana di letture #103
Federica Breimaier

Questa settimana Irene Facheris, autrice di Noi c’eravamo: il senso di fare attivismo e Carolina Capria autrice di Campo di battaglia, hanno dato voce ad un disagio che sento mio, e che ho sentito mio fin da quando ho ricominciato a scrivere questa rassegna. Nelle loro storie Instagram entrambe hanno parlato di come davanti alla guerra che sta scuotendo dal 7 ottobre il Medio Oriente, alcunə fan abbiano chiesto loro di esprimere un parere, di schierarsi, sebbene i loro non siano profili di stampo giornalistico o storico: entrambe si occupano di femminismo intersezionale. La loro risposta è stata trasparente e onesta: invece di commentare superficialmente gli eventi, hanno preferito fare un passo indietro, condividendo una lista di fonti attendibili per chi desidera informarsi sulla situazione attuale e sulla storia che l’ha generata. Una scelta di integrità, lontana dal sensazionalismo che spesso pervade i social media. Più facile e furbo sarebbe stato sfruttare la situazione per alzare le visualizzazioni, pubblicare qualcosa di solo parzialmente correlato per attirare l’algoritmo di Instagram o di Facebook. Attenzione, questo non significa che le due scrittrici non abbiamo un’opinione sulla questione, che in parte può essere dedotta da quanto viene ripostato nelle storie.
Arrivo dunque all’elefante nella stanza. Non ho esitato a esprimere le mie opinioni sull’invasione russa in Ucraina, non da esperta di geopolitica, ma da cittadina progressista. Tuttavia, sono stata silenziosa riguardo all’attacco di Hamas contro Israele e all’invasione israeliana contro il popolo palestinese. Questo non perché metà della mia discendenza è ebraica, non perché la mia solidarietà sia selettiva o discontinua, ma perché mi mancano le parole. Mi rassicura sapere che ci si interroghi sulla legittimità di questa invasione, che si parli di crimini di guerra, che la diplomazia stia lavorando da entrambe le parti e che l’equazione ‘Palestina = Hamas’ venga smontata progressivamente. Eppure mi spaventa l’odio. Non quello che vediamo esplodere ora nei volti dei soldati, sulle facce di chi sta per morire, di chi preme il grilletto. No, io parlo dei semi di rabbia e vendetta che vedo seminati negli occhi dei bambini e delle bambine, ma soprattutto negli animi delle madri che li cresceranno, che daranno alla luce neonatə in mezzo alle macerie, sotto le bombe, senza acqua, o elettricità. E pagheremo un prezzo per quest’odio.
Non so cosa dire di più, se non che sono stanca di chi narra queste storie da un solo punto di vista, chi parla di antisemitismo senza menzionare l’apartheid o l’islamofobia, solo perché è conveniente o aumenta le visualizzazioni. Questo è il motivo per cui ho scelto di non includere parole come ‘Israele’ o ‘Palestina’ nel titolo di questo articolo, perché mi metterebbero a disagio.
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✍️ I NOSTRI ARTICOLI
Questa settimana su Giornate di lettura abbiamo pubblicato due articoli:
Martedì, in occasione della festa di Halloween, vi ho proposto una recensione di Dracula, classico di Bram Stoker. Nell’articolo mi soffermo soprattutto sul rapporto tra scienza e superstizione, centrale in questo romanzo, e sul profilo dei personaggi.
Venerdì, Gerardo Passannante ha invece pubblicato la terza puntata della rubrica Pagelle Letterarie. Protagonista di questa uscita è il poliedrico mondo del teatro del Settecento, all’interno del quale spiccano autori iconici come Goethe, Lessing, Schiller e altri ancora.
Leggi la recensione di Dracula qui ➡️ Tra scienza e soprannaturale: «Dracula» di Bram Stoker
Scopri il mondo del teatro del Settecento qui ➡️ Teatro del ‘700: le mie pagelle (1/2)
Grazie per il vostro continuo supporto e buona lettura a tutti!
Per la nostra rubrica Gli estratti abbiamo invece pubblicato:
- l’ Incipit del giorno – 30 ottobre 2023 di Leonardo Sciascia
- la Citazione del giorno – 1° novembre 2023 di Simone de Beauvoir
- la Poesia del giorno – 2 novembre 2023 di Matteo Maxia
- la Citazione del giorno – 4 novembre 2023 di Omero
Qui sotto trovate gli ultimi post/reel usciti sul nostro canale IG @giornate_di_lettura (clicca sull’immagine per leggere il post o ascoltare il reel)






