Il nostro rapporto con le raccolte di racconti, Pitagora e Zannoni

Una settimana di letture #104
Federica Breimaier

Una settimana fa ho terminato la lettura di Dark Ladies una raccolta tematica di racconti della casa editrice Blackie edizioni di cui vi avevo parlato in 5 letture per Halloween 2.0. Si tratta di un libro che mi ha fatto piacere acquistare e questo mi ha fatto molto riflettere sul rapporto strano che ho con questo genere di narrativa. Se qualcunə me lo chiede, spesso dico che non amo le raccolte di racconti, perché sono tendenzialmente una lettrice di romanzi: mi piace aver davanti una narrazione più lunga, attraverso la quale conoscere i personaggi, la loro psicologia, vederli evolvere. Questo mi porta a stare alla larga dalle antologie. Ed è un peccato, perché alla fine tutte le volte che ne ho letta una ne sono rimasta soddisfatta; penso, perché lette recentemente a, L’ora della mezzanotte di Gerardo Passannante (di cui abbiamo qui È L’ORA DELLA MEZZANOTTE, con Gerardo Passannante) , Soggetti smarriti di Guido Barbujani, o appunto Dark ladies. Oltre alla loro qualità, ho apprezzato anche, in un tempo piuttosto colmo di impegni, la possibilità di concludere la narrazione in poco tempo. Insomma, vi scrivo questo anche per dirmelo, di essere in effetti meno diffidente verso questo genere e di prendere in mano senza pensarci troppo quella raccolta di racconti di Agatha Christie, Parker Pyne indaga, arrivatami da poco e che ho messo in libreria con uno sguardo sospettoso
Ora che ci penso, a volte, nella scelta dei libri da leggere entrano davvero in gioco dei meccanismi non razionali, difficili da spiegare, come del resto vi avevo già parlato in: Storie di libri (non) comprati

A voi è mai capitato? Avete pregiudizi riguardo a certi generi, o anche autori? Vi è mai successo di non comprare un libro per via della copertina? Fatemi sapere nei commenti qui sotto.

📆 CI VEDIAMO MERCOLEDÌ?

Il 15 novembre segna il 123° anniversario della nascita di Gesualdo Bufalino (nato a Comiso nel 1920), scrittore siciliano che ha lasciato un’impronta indelebile nella letteratura italiana del Novecento. Per onorarne la memoria, vi invitiamo a unirvi alla nostra diretta Instagram (@giornate_di_lettura) il 15 novembre alle 21. In questa occasione, Gerardo Passannante e io parleremo dell’opera di Gesualdo Bufalino, ma soprattutto Gerardo ripercorrerà un ricordo della sua visita a Comiso e del suo incontro con Bufalino. Sarà un’opportunità unica per immergersi nella vita e nell’opera di questo straordinario scrittore attraverso gli occhi di chi ha avuto l’onore di condividere momenti preziosi con lui.

✍️ I NOSTRI ARTICOLI

Questa settimana su Giornate di lettura abbiamo pubblicato due articoli:

Il primo, uscito martedì, è apparso all’interno della nostra rubrica Briciole di Filosofia curata da Gerardo Passannante, con l’obiettivo di riportare a galla i filosofi del passato, esplorando le loro idee e il loro impatto sulla filosofia moderna. La puntata di questa settimana si è concentrata su Pitagora, il matematico e filosofo antico che ha contribuito in modo significativo al nostro modo di comprendere il mondo, forse uno dei primi che incontriamo nella nostra formazione.

Il link all’articolo su Pitagora: 🔗 Pitagora e la sua scuola

Il secondo articolo, a cura di Maresa Schembri, è parte della rubrica Pillole di Narrativa. Questa volta protagonista è il romanzo vincitore del Premio Campiello 2022, I miei stupidi intenti di Bernardo Zannoni, pubblicato dalla casa editrice Sellerio.

Il link all’articolo su I miei stupidi intenti: 🔗 Zannoni, “I miei stupidi intenti”

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Per la nostra rubrica Gli estratti abbiamo invece pubblicato:

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Qui sotto trovate gli ultimi post/reel usciti sul nostro canale IG @giornate_di_lettura (clicca sull’immagine per leggere il post o ascoltare il reel)

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