Vulnerabilità: Il timore di piangere e la sfida di fidarsi

«Per me piangere è stato spesso difficile. Voglio dire che piangere piango, ma la cosa mi mette molta paura. William sapeva come comportarsi; quando piangevo a dirotto non si spaventava come credo che avrebbe potuto fare David; d’altra parte con David non ho mai pianto come durante il mio primo matrimonio, non singhiozzando come una bambina almeno. Ma da quando David è morto certe volte mi siedo per terra vicino al letto – nel vano tra il letto e la finestra – e piango con l’energia irrefrenabile e tremenda di una bambina. Ho sempre paura – abitando in un condominio – che qualcuno mi possa sentire. Non mi succede spesso».

Elisabeth Strout, Oh William!

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