5 podcast sui libri da non perdere!

4–6 minuti

C’è una cosa che a noi lettori e lettrici piace quasi quanto leggere, ed è sentir parlare di libri, delle nuove uscite sul mercato editoriale, di romanzi da riscoprire, di saggi provocatori. Lo si può fare in vari modi come ascoltando in radio trasmissioni come Fahrenheit o Ad alta voce; leggendo riviste o inserti come Robinson o La lettura; oppure ascoltando i podcast. Questa recente forma di intrattenimento ha fatto capolino nelle nostre vite con più insistenza nel periodo della pandemia e ci è rimasta, proprio perché capace di riempire i buchi vuoti della nostra esistenza, aiutandoci a portare a termine faccende meccaniche e noiose: camminare fino alla prossima stazione del treno, aspettare che cuocia la pasta, caricare la lavatrice. E allora per te che ami la lettura ecco qua la mia top five di podcast dedicati ai libri assolutamente da non perdere!

1. Voce ai libri

Curato da Silvia Nucini, Voce ai libri è un podcast settimanale che si occupa soprattutto di letteratura contemporanea. In ogni puntata, dalla durata di circa 20 minuti, la conduttrice intervista una scrittrice o uno scrittore, il cui romanzo, ma talvolta anche saggio, è da pochissimo uscito nelle librerie. Attraverso un dialogo sempre piacevole da seguire tra autore/-trice e lettore/-trice potete farvi un’idea più chiara della genesi del libro, delle tematiche che sono discusse e dello stile con cui è stato scritto. Il tono è molto fresco e vivace, il che invoglia l’ascoltatore a recuperare più puntate. Se come me nutri un misto di curiosità ma anche di sospetto nei confronti della narrativa italiana di oggi allora questo è il programma che fa per te!

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2. Timbuctu

Se i podcast sui libri spesso hanno l’obiettivo di presentare i temi e le storie di un libro, Timbuctu di Marino Sinibaldi (ideatore e conduttore della trasmissione Fahrenheit su Rai Radio 3) ribalta questa prospettiva. Sinibaldi infatti vuole piuttosto discutere di temi e accadimenti che interessano il mondo contemporaneo attraverso i libri. Ogni giorno esce una puntata che dura in media tra i 12 e i 15 minuti, durante i quali in maniera sintetica ma non asettica si riprende una questione del nostro presente per ridiscuterla alla luce di un’opera che può essere di saggistica o di narrativa, scritta da autori/-trici del presente o del passato. Così per ripercorrere l’attentato nel centro commerciale di Mosca, il protagonista era stato Un eroe dei nostri tempi di Michail J. Lermontov; per riflettere sull’uso della parola “genocidio”, La pace è l’unica strada di David Grossman; per ricordare i due anni di guerra in Ucraina Ragazzi di zinco di Svetlana Aleksievic. Insomma se come me credi che la lettura non sia soltanto un passatempo, ma anche uno strumento per capire il mondo e imparare ad ascoltare idee diverse dalle nostre, questo è il podcast che fa per te!

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3. Ti leggiamo una femminista

È questo un programma che si concentra su un tema specifico, ossia su letture, spesso saggi, ma non solo, dedicate ai diritti civili e in particolare alle disparità di genere. Le puntate, che durano mediamente 30-40 minuti, hanno un’uscita bimestrale; al loro interno Annalisa Sirignano e Alessandra Fraissinet riassumono i temi principali dei libri, e la posizione che scrittrici e scrittori hanno rispetto alla tematica trattata. Una parte importante della discussione è spesso riservata a quanto le soluzioni proposte siano poi effettivamente implementabili nella vita quotidiana. Il podcast, definito dalle stesse autrici come transfemminista e intersezionale, rappresenta una critica alla società patriarcale, da decostruire “un libro alla volta”. È peraltro adatto sia a chi magari non è convinto e storce un po’ il naso davanti alla parola femminismo, ma anche per chi su questi temi ha già letto e riflettuto molto, proprio perché nel presentare ogni libro non ha un approccio né superficiale né adatto solo a pochi iniziati.

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4. Il cacciatore di libri

Più che di un tradizionale podcast, parliamo qui di un programma radiofonico quotidiano. Come tale le puntate hanno un ritmo molto più dinamico, ci sono dialoghi, interventi dal pubblico, musica. Per questa ragione, pur durando mediamente 30 minuti, la trasmissione non risulta noiosa, e può essere ascoltata anche mentre ti dedichi ad altre attività. Anche in questo caso, come per il primo, protagonisti sono romanzi appena usciti in libreria, discussi con i loro autori/-trici, italianə, ma anche stranierə. Questə vengono intervistatə dal vivo con uno stile informale da Alessandra Tedesco le cui domande si concentrano su personaggi, temi, trame, ma anche sui retroscena della scrittura. I titoli proposti variano molto per genere, e questo rende il programma particolarmente utile e godibile per orientarsi nella vasta produzione editoriale di oggi.

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5. Comodino

Ogni 15 del mese Ludovica Lugli, giornalista del Post, e Giulia Pilotti, che, oltre a scrivere di libri su Domani lavora in un’agenzia letteraria, chiacchierano tra loro presentando al pubblico due libri letti quel mese. Le puntate durano all’incirca un’ora, e sono divise in due parti, ognuna dedicata a una delle due opere protagoniste, e condotta principalmente da Lugli o da Pilotti. Il clima è molto informale, ma non superficiale o caotico, dal momento che di ogni libro si presentano piuttosto nel dettaglio la trama, i temi e lo stile. La cosa interessante secondo me di questo programma è il fatto che molto spesso l’una non ha letto il titolo proposto dall’altra, il che la mette nella stessa posizione in cui si trova l’ascoltatore/-trice mediə. Anche qui, il ventaglio di generi toccati è piuttosto ampio e quindi se un autore/-trice ti incuriosisce, ma vuoi sapere qualcosa di più del suo ultimo libro, magari attraverso una discussione meno tecnica e più spontanea, questo è assolutamente il programma per te!

Ascolta Comodino su Apple Podcast, Il Post e Spotify