Non siamo soggetti astorici

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«Quale sentimento proviamo che non sia legato alla storia?» chiese lo scrittore Randall Kenan durante una conferenza alla University of Mississippi nel 2019, ed è una frase a cui penso continuamente. I nostri sentimenti sembrano sovrani – li percepiamo così – ma sono vincolati al momento storico e alle circostanze in cui viviamo, e ai momenti storici e alle circostanze precedenti. Potrei anche aggiungere: quale nostra reazione, opinione o critica non è legata alla storia? Tutti siamo soggetti alle forze della storia e agli eventi che viviamo in prima persona nelle circostanze create da quella stessa storia. Ci consideriamo soggetti astorici, ma non è così.

Claire Dederer, Mostri: distinguere o non distinguere le vite dalle opere: il tormento dei fan (incipit)

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