Per la settimana di passione nonna Fëkla si rovinò: comprò un cero per due copeche e lo mise davanti a una sacra effige.
Armeggiò a lungo e scrupolosamente intorno a quel cero, per collocarlo il piú possibile vicino all’immagine. Quand’ebbe terminato, si allontanò un poco e, ammirando il suo capolavoro, cominciò a pregare e a chiedere per sé ogni sorta di favori e grazie in cambio delle due copeche.
Fëkla pregò a lungo, bisbigliando sotto il naso una giaculatoria di piccoli favori e battendo la fronte sul pavimento sudicio di marmo; poi, sospirando e ansimando, si diresse verso il confessionale.

Incipit di Il confessione Michail Zoščenko, contenuta nella raccolta Le api e gli uomini