Perché mancano musei sulla schiavitù negli USA?

1–2 minuti

A dire il vero, un museo del genere – che documenti l’intera storia della schiavitú, a cominciare dalla tratta degli schiavi in Africa, e non soltanto parti scelte, come la cosiddetta “Ferrovia Sotterranea” – non esiste da nessuna parte negli Stati Uniti. Attivare o creare questa memoria è considerato, a quanto pare, troppo pericoloso per la stabilità sociale. Il Museo dell’Olocausto e il futuro museo del genocidio armeno sono dedicati a eventi accaduti fuori degli Stati Uniti, e perciò il lavoro della memoria non corre il rischio di riaccendere i contrasti tra una popolazione esasperata e le autorità. Istituire un museo che racconti quel grande crimine che è stata la schiavitú africana negli Stati Uniti sarebbe come riconoscere che il male era qui. Gli americani preferiscono invece raffigurarsi il male che era , e da cui gli Stati Uniti – una nazione unica, la sola che nel corso della sua intera storia non abbia avuto leader di provata malvagità – sono esenti. Il riconoscimento che questo paese, come ogni altro, ha un passato tragico non si accorda con la fiducia fondante, e tuttora onnipotente, nell’eccezionalità dell’America.

Susan Sontag, Davanti al dolore degli altri

Entra a far parte della community

Unisciti gratuitamente a centinaia di nostri abbonati e abbonate, e sii il primo a conoscere nuovi contenuti.

Lascia un commento