
Cosa succede quando uno scrittore acuto come Gianrico Carofiglio si confronta con uno dei temi più affascinanti del linguaggio? Ne nasce un incontro che esplora il potere delle parole, delle immagini e dei significati nascosti che influenzano il nostro modo di pensare e comunicare.
Martedì 29 aprile 2025, alle ore 18:00, l’aula KOL-G-201 dell’Università di Zurigo farà da cornice a una serata con Gianrico Carofiglio, dedicata al ruolo delle metafore nel discorso pubblico. Durante l’evento, dal titolo “Le parole sono pistole cariche: il potere delle metafore nel discorso pubblico”, Gianrico Carofiglio, uno degli autori e intellettuali più amati del panorama italiano contemporaneo, dialogherà con il pubblico zurighese nello stesso luogo dove Churchill tenne il suo Rede an die akademische Jugend nel 1946.
📅 Data: Martedì 29 aprile 2025
📍 Luogo: UZH, Rämistrasse 71, 8032 Zurigo – Aula KOL-G-201
🕕 Orario: 18:00
📬 Per info: marialuisa.gagoiglesias@uzh.ch
L’ospite, ex magistrato e politico italiano, è noto per la sua capacità di intrecciare narrazione e riflessione. I suoi romanzi – come Testimone inconsapevole, che ha dato vita alla fortunata serie dell’avvocato Guerrieri, o Il passato è una terra straniera, un noir psicologico denso e inquietante – hanno conquistato lettori in Italia e all’estero grazie a una scrittura limpida e coinvolgente, sempre attenta alla complessità del reale.
Ma Carofiglio non è solo un romanziere. È anche un attento saggista e uno studioso del linguaggio e del pensiero critico. In opere come La manomissione delle parole, Con i piedi nel fango o Della gentilezza e del coraggio, ha indagato il rapporto tra linguaggio, retorica e democrazia, offrendo strumenti preziosi per decifrare il discorso pubblico e le sue sfaccettature.
L’attualità di questo incontro risiede nella riflessione che Carofiglio proporrà attorno al linguaggio non come semplice mezzo per esprimere idee, ma come strumento per costruirle, influenzarle, manipolarle. Le metafore danno forma al pensiero. Non sono soltanto abbellimenti stilistici, ma strumenti attraverso cui interpretiamo la realtà: mappe mentali, scorciatoie concettuali, e talvolta, come diceva anche Sartre, vere e proprie pistole cariche.
L’evento si svolgerà presso la sede dell’Università di Zurigo, ed è organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura in Zurigo, insieme alla Cattedra di Linguistica italiana (Prof. Michele Loporcaro) e alla Cattedra di Letteratura italiana (Prof. Johannes Bartuschat).
Un incontro imperdibile per chi è attratto dal linguaggio, dalla forza delle idee o dal piacere di ascoltare una voce lucida e appassionata.
