La disuguaglianza secondo Rousseau

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Egli [Rousseau] esordisce distinguendo due tipi di disuguaglianza: una naturale, l’altra politica. La prima consiste nel fatto che gli uomini ricevono dalla natura doti fisiche e intellettuali differenti. Chi è meno forte o meno dotato intellettualmente non può certo addebitare ai suoi simili la sua condizione d’inferiorità.

La seconda trova invece le sue radici nella società, dove alcuni godono di privilegi a danno di altri, in virtù delle loro ricchezze o del loro potere, e sfruttano questi privilegi per comandare coloro che sono meno fortunati di loro. Questa disuguaglianza non è, come quella decretata dalla natura, qualcosa di ineluttabile, ma una convenzione a cui gli uomini che vivono in uno stato di subordinazione si sono talmente abituati, da trovarla normale.

Pietro Emanuele, Filosofi

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