Incipit del giorno ~ 2 marzo 2021

La faccia di Nordy Hoffmann somigliava un blocco di legno a cui uno scultore non ho dato più di cinque o sei colpi di scalpello. I capelli coperti di gelatina erano tirati indietro, come ancorati da qualche parte dietro la nuca; le sopracciglia naturalmente inclinate verso il centro del viso. Persino da seduto pareva enorme, e non era solo la stazza: probabilmente sembrava arrabbiato anche mentre dormiva. Hoffmann era stato un grande giocatore di football ai tempi dell’università, poi aveva fatto carriera tra i funzionari dei democratici e nel 1972 era il burbero capo del comitato che si occupava delle candidature del partito al Senato. Tra le altre cose il suo lavoro comportava decidere quanti soldi fare arrivare da Washington ai candidati locali del partito, sulla base delle loro esigenze ma soprattutto delle loro possibilità di vittoria.

Francesco Costa, Una storia americana.

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