Anima e terra nel libro di Gemma Capone: Caffè Letterario del 17 novembre 2023 (a cura di Maresa Schembri).

Il 17 novembre il gruppo del Caffè Letterario si è riunito per presentare Animaterra, il libro che Gemma Capone nel 1998, sotto l’impulso di varie motivazioni, ha deciso di scrivere per raccontare la vicenda legata alla sua terra e alla ri-costruzione della sua identità in un paese straniero. Infatti, Gemma è un’italiana che vive a Zurigo da tanti anni e che ha sentito il dovere di narrare la sua storia non soltanto per un bisogno personale ma anche per poter sostenere, con la sua esperienza, qualcuno in difficoltà.

Il genere di questo libro è difficile da definire, ma sia che si tratti di un romanzo, di un diario o di un memoir, ciò su cui ci si è soffermati è il tenore emotivo di cui si fa portavoce.

Difatti, si tratta di un lungo racconto autobiografico che abbraccia fatti strettamente legati alla sfera familiare della scrittrice intrecciati con quelli che riguardano la sua vita di immigrata. Da questo groviglio di vicende che riguardano la sua esperienza in orfanotrofio, la sua vita familiare, il suo sentirsi estranea al contesto svizzero, il tentativo di ripristinare l’identità perduta, il suo essere e sentirsi madre, le difficoltà (non solo fisiche ma anche emotive) che questo comporta, nascono delle pagine che narrano frammenti di vita e che ricostruiscono una rete emozionale di tutto rispetto che le vicende di questa vita hanno comportato. Un po’ come quando si fa una foto e si immortalano dei momenti destinati a restare in eterno. E qui arriva la riflessione, sollecitata anche dalle domande dei presenti, che la stessa Gemma fa sulla scrittura. Non è forse la scrittura una fotografia in lettere che fissa passaggi della nostra vita, sottraendoli all’indebolimento della memoria e al fluire del tempo? Il fissare i ricordi sulla pagina da un lato può essere terapeutico e dall’altro può costituire un’ancora emotiva per chi legge.

Nel testo viene spesso messa in luce la relazione problematica che Gemma ha avuto con la propria madre. E qualcuno ha addirittura evidenziato che questo rapporto conflittuale sia l’aspetto più profondo del libro, quello che ha tracciato le linee fondamentali della sua maternità, mettendo in secondo piano il tema dell’immigrazione. Tra l’altro, più volte Gemma ha indugiato proprio sul suo essere madre di due figli ormai adulti, di cui una con bisogni speciali. In modo particolare, la soddisfazione delle necessità specifiche della figlia è stata la discriminante che ha portato l’autrice a capire quanto la terra elvetica possa averla agevolata non soltanto in senso pratico ma anche dal punto di vista umano, avendo avuto molte persone disposte ad aiutarla. E da qui nasce la svolta. Infatti, seppur con notevoli difficoltà, questo aspetto ha notevolmente contribuito alla conciliazione di Gemma con la Svizzera, terra in cui ora sente di appartenere, almeno per metà.

Inoltre, molte volte è stato detto anche che la lingua di Capone sia una lingua dell’anima, sfrangiata da orpelli e priva di qualsiasi artificiosità letteraria. In effetti, la forma linguistica è lo specchio di ciò che lei stessa è, ossia una donna che ha fatto della semplicità il suo modo di comunicare e di rapportarsi agli altri, anche con la scrittura.

Capone ha raccontato la genesi di queste pagine dove si percepisce fortemente il suo attaccamento alla terra, al suo profondo sud, un amore profondo che quasi commuove. Un legame che la maggior parte di noi sente e che riscontra nelle parole della scrittrice che, con orgoglio, si mette a nudo, consegnando a noi pensieri, esperienze, sentimenti, colorate gioie e aspre malinconie, tutto condito con la genuinità del suo essere e con la forza e il coraggio di averli voluti, saputi raccontare.

3 commenti

  1. […] 1️⃣ Martedì, Maresa Schembri vi ha portato un resoconto dell’ultimo incontro del Caffè Letterario di Zurigo, tenutosi il 17 novembre. Il focus della discussione è stato il libro di German Capone, “Animaterra”, un’opera che esplora le tematiche legate alle radici e alle migrazioni. Immergiti nelle riflessioni del Caffè Letterario recuperando l’articolo qui: Anima e terra nel libro di Gemma Capone: Caffè Letterario del 17 novembre 2023 (a cura di Maresa&nb… […]

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