Adorno e Horkheimer: parlare di cultura non può che nuocere alla cultura

Adorno e Horkheimer hanno inventato il concetto di industria culturale: come esiste l’industria manifatturiera che induce gli uomini a portare tutti gli stessi calzoni, altrettanto esiste un’industria dei libri e degli spettacoli che addormenta ogni originalità dell’individuo convogliandolo verso gli stessi comportamenti personali e sociali.
Da tempo gli storici occidentali avevano visto nella cultura la chiave di volta della civiltà europea. Combattendo questa tesi, Adorno e Horkheimer intendono rivoluzionare l’immagine stessa della civiltà umana. Il termine cultura, secondo loro, è destinato a uccidere l’originalità di chi la professa illudendosi di compiere un atto di libertà: «Parlare di cultura è sempre stato contro la cultura. Il denominatore comune ‘cultura’ contiene già virtualmente la presa di possesso, l’incasellamento, la classificazione, che assume la cultura nel regno dell’amministrazione» (Dialettica dell’Illuminismo).

Pietro Emanuele, Filosofi

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