5 libri tenebrosi da leggere per Halloween

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Tra poco più di una settimana si festeggia la notte di Halloween, e anche quest’anno vi propongo 5 libri per immergervi nell’atmosfera cupa e misteriosa che caratterizza questo periodo. Dato che ormai manca poco, ho pensato di suggerirvi alcuni titoli relativamente brevi o comunque adatti ad essere letti in più tappe: raccolte di racconti, romanzi brevi, saggi.

🦇 Regine del brivido Vol. 2.

Regine del brivido – Volume 2, è la seconda uscita di una collana pubblicata da Blackie Edizioni, che si propone di riportare alla luce scrittrici gotiche dimenticate dal canone. Vissute tra il XIX e l’inizio del XX secolo, queste autrici sono creatrici di racconti tenebrosi e affascinanti, che intrecciano i topoi del gotico con il nuovo interesse per i turbamenti psicologici. Era stato proprio grazie al primo volume di questa serie che avevo avuto modo di conoscere Elizabeth Gaskell, grande amica di Charlotte Brontë, ma molto meno fortunata per quanto riguarda il suo inserimento nel canone letterario. In questo secondo volume incontrerete altre autrici come Mary Braddon e Frances Hodgson Burnett, tutte accomunate dal tentativo di ribaltare i tradizionali ruoli di genere proposti dal racconto gotico. In queste storie, infatti, sono gli uomini a provare una paura che li immobilizza, costringendoli a comportamenti irrazionali; il consueto schema narrativo, in cui le donne non sono che vittime, banderuole piegate agli eventi soprannaturali, viene rovesciato.

🦇 Il glicine rampicante e altri racconti gotico-femministi

Con Il Glicine Rampicante siamo ancora di fronte a una raccolta di racconti gotici femministi, ma scritti da un’unica autrice: Charlotte Perkins Gilman. La sua opera è stata riscoperta di recente, ma la sua figura ha giocato un ruolo fondamentale nel dibattito sociale e letterario dell’epoca vittoriana in cui visse. Gilman (1860-1935), infatti, non fu solo scrittrice, ma anche sociologa, economista e attivista. Celebre è il suo saggio Le donne e l’economia (1898), in cui analizza le relazioni economiche e sociali tra i generi. A favorirne la fortuna tra i critici letterari è stato La carta da parati gialla, un’opera simbolica sulla condizione della donna nell’epoca vittoriana. Il suo approccio al gotico è di matrice prettamente psicologica: il soprannaturale, inteso come elemento magico, misterioso e favolistico, è meno presente, messo in secondo piano da un perenne senso di alienazione, tensione e oppressione. La carta da parati gialla (contenuto in questa raccolta) esplora l’esperienza della protagonista, costretta a letto come “cura” contro l’isteria: un’impressionante riflessione sulla repressione delle donne, che qui assume una dimensione da incubo. Il Glicine Rampicante offre una panoramica ideale della produzione di Gilman, fornendo un’ottima introduzione al suo stile e alle sue tematiche.

🦇 Mostri. Distinguere o non distinguere le vite dalle opere: il tormento dei fan

Il terzo libro che vi propongo è Mostri, un saggio che affronta con intelligenza un tema complesso: come dovremmo comportarci nei confronti di opere d’arte create da persone che hanno commesso azioni condannabili? I “mostri” di cui parla l’autrice, Claire Dederer, non sono creature fantastiche, ma figure reali, artisti e artiste come Roman Polanski, Pablo Picasso o J. K. Rowling, la cui vita è segnata da episodi o prese di posizione discutibili. La domanda centrale che si pone Dederer, però, non riguarda tanto la verità delle accuse o il destino dell’opera: non si tratta di condannare o appoggiare la cosiddetta “cancel culture”, intesa come tentativo dall’alto di eliminare certi prodotti culturali. Al centro di questo testo c’è invece il fruitore: come ci si può approcciare in modo consapevole a queste opere? Il saggio non offre una risposta univoca, ma sottolinea l’importanza della scelta individuale. Ognuno di noi, secondo Dederer, deve stabilire i propri criteri di valutazione e decidere in base alla propria coscienza come rapportarsi a queste opere.

🦇 Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde

Il quarto libro che vi propongo è Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde di Robert Louis Stevenson, un classico della narrativa gotica. Pur essendo considerato un romanzo, si tratta piuttosto di un racconto lungo, e con le sue circa 100 pagine è perfetto per una lettura rapida. Attualmente questo testo è in lettura nel nostro gruppo 🦇 Letture a go-gotico. Ne discuteremo insieme martedì 29 ottobre 2024, alle 21, su Zoom. Se volete unirvi, c’è ancora tempo! Stevenson, anche lui appartenente all’epoca vittoriana, ci riporta a un gotico più classico, con elementi soprannaturali come pozioni e trasformazioni. La storia è ben nota, ma rileggendola si scoprono sfumature che vanno oltre il semplice horror, con riflessioni sul fascino che il male esercita sulla nostra psiche. Il romanzo esplora la coesistenza di due nature contrastanti nell’animo umano: una benevola e una malvagia. Questa dualità si manifesta fisicamente attraverso il personaggio di Hyde, che rappresenta il lato oscuro di Jekyll. Centrale è anche il tema dell’identità frammentata, dell’io che si sdoppia e diventa “altro”.

🦇 Sirene e altri mostri.

L’ultimo consiglio di lettura è Sirene e altri mostri di Jess Zimmerman, un altro saggio pubblicato da Blackie Edizioni. Zimmerman ci guida attraverso un’analisi delle figure femminili nella mitologia e nella letteratura classica, focalizzandosi su come la donna “non conforme”, che rivendica per sé potere e autonomia, sia stata rappresentata con tratti mostruosi. Tale processo di mostrificazione della donna è incarnato da figure come Medusa o le arpie. Più avanti nel libro, Zimmerman si sofferma sul mondo presente, mostrando come questa trasfigurazione venga spesso applicata a donne che si affermano in ambiti tradizionalmente maschili – come la politica, la scienza o lo spettacolo – e vengano percepite in modo negativo, come esseri pericolosi, minacciosi, aggressivi (pesanti, rompipalle, acide…). Questo saggio non è solo una riflessione sul passato, ma un commento pungente sulle dinamiche di potere contemporanee e su come la narrativa patriarcale continui a influenzare la visione delle donne nella società moderna. Una lettura provocatoria e illuminante, perfetta per chi vuole approfondire il rapporto tra mitologia, letteratura e rappresentazioni di genere.

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