Moriva oggi a San Pietroburgo Fëdor Dostoevskij

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Il 9 febbraio 1881 moriva a San Pietroburgo Fëdor Michailovic DOSTOEVSKIJ. A ricordo dell’immenso scrittore ripercorro tutti i suoi titoli nella mia biblioteca, per decidere con quale omaggiarlo. Non c’è che l’imbarazzo della scelta. Ma non potendo affrontare in una sola giornata uno dei suoi massimi capolavori, mi accontenterò di gettare un occhio in alcune delle sue lettere più rivelatrici. Qui un estratto:


«Vi sto scrivendo soltanto di me; ma visto che ho iniziato questo argomento, ascoltatemi ancora, mia cara; perché queste circostanze letterarie costituiscono, per una serie di incastri, tutto il mio presente, il mio futuro e il mio ritorno in Russia. E quanto, quanto vorrei riabbracciarvi tutti e stare sempre con voi, e forse accadrà! Senza parlare del fatto (e Voi lo capirete al volo) che il mio lavoro letterario ha un aspetto sacro, che è il mio scopo e la mia speranza (e non è il raggiungimento di fama e ricchezza, ma la realizzazione di una sintesi tra la mia idea artistica e la mia idea poetica, cioè la volontà di dire la mia su qualcosa, in modo possibilmente definitivo, prima di morire)».

Fëdor Dostoevskij, Lettere.

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