I prigionieri erano calmi, non avendo nessun sospetto del pericolo che correvano. Verso l’una e trenta del mattino Nicola II, la sua famiglia, e i suoi cortigiani uscirono dalle loro camere. Guidati da Jurovski, scesero nello scantinato. Jurovski fece portare tre sedie, per Nicola II, per la zarina e per lo zarevič. Il dottor Botkin stette dietro lo zarevič.

Appena allineati, Jurovski diede il segnale. Noi aprimmo la porta. Io dovevo dare l’ordine di aprire il fuoco e di far fuori l’ultimo zar della Russia. Ma Jurovski mi precedette. Prendendo un pezzo di carta dalla sua tasca egli lesse rapidamente: “Nikolaj Aleksandrovič, per decisione del Soviet regionale degli Urali siete stato condannato a morte”.

Alexandrov, La fine dei Romanov.