
Cosa vorresti fare da grande? Quando ero un ragazzino, rispondevo “il musicista” o “lo scrittore”.
Ho finito col fare il chirurgo, il chirurgo di guerra per la precisione. E ho chiuso da tempo con la nostalgia e il rimpianto di non saper suonare uno strumento né scrivere un romanzo.
Così, quando mi è stato proposto questo libro, ho detto semplicemente: “Mi piacerebbe tanto, ma non ne sono capace”.
Se alla fine ho deciso di provarci, comunque, lo devo solo all’ostinazione, e alla pazienza, dell’amico Carlo Feltrinelli, che molto più di me ha creduto degne di essere lette le pagine che seguono.
Non essendo scrittore, ho cercato di percorrere l’unica via possibile, quella della memoria, e lasciare che fatti e persone, pensieri e sensazioni, si trasformassero in parole scritte.
Le piccole storie di questo libro non hanno ordine cronologico, né geografico, né tematico. Sono solo dei flash trascritti come ricordi ritrovati.
Non mi illudo certo di avere partorito un libro di valore.
Spero solo che si rafforzi la convinzione, in coloro che decideranno di leggere queste pagine, che le guerre, tutte le guerre sono un orrore. E che non ci si può voltare dall’altra parte, per non vedere le facce di quanti soffrono in silenzio.
Gino Strada, Pappagalli verdi

[…] L’incipit di Pappagalli verdi, opera in cui Gino Strada racconta le sue esperienze come medico di guerra in giro per il mondo. Lo potete leggere cliccando qui: Incipit del giorno – 18 gennaio 2022 […]
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