Cala il sipario sulla prima tappa di ‘Letture a go-gotico’: riflessioni sul Frankenstein di Mary Shelley

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Si è tenuta giovedì scorso la prima diretta del nostro nuovo gruppo online 🦇 Letture a go-gotico. Gerardo e io abbiamo commentato insieme a voi Frankenstein di Mary Shelley, la cui lettura ci ha tenuti occupati tra febbraio e aprile. Grazie anche alla vostra partecipazione (♥️), abbiamo potuto scambiare idee e suggestioni sui temi, sullo stile e sui personaggi.

Clicca su PLAY per vedere la diretta

🥳 Quanto è interessante e coinvolgente discutere dello stesso libro insieme! Ci lamentiamo spesso di internet e dei social, ma la verità è che senza questi canali la diretta di giovedì non avrebbe potuto essere organizzata, e quindi è molto meglio così! Se vi siete persi la serata di ieri o non avete un profilo Instagram, potete recuperare la nostra chiacchierata cliccando sul video allegato qui accanto.

IL GOTICO – Come sempre, ci siamo intrattenuti in maniera informale, ma cercando di guardare al romanzo da prospettive diverse. Inoltre, essendo questo il primo incontro del ciclo, abbiamo introdotto a grandi linee le caratteristiche che contraddistinguono il genere gotico. Nel farlo abbiamo citato alcuni dei suoi precursori: i Canti di Ossian di Mcpherson, Night Thoughts di Edward Young, le opere di Milton, Shakespeare e Michelangelo; e, in pittura, le suggestioni portate da autori come Lorrain, Guido Reni, Salvator Rosa. Da queste atmosfere sono emersi i topoi del gotico – l’ambientazione lugubre in castelli medievali abbandonati, gli ambienti raccapriccianti, le profezie, i vampiri, i fantasmi, le fanciulle in pericolo – attingendo dai quali nascono le prime opere fondative: Il castello di Otranto di Walpole, Vathek di William Beckford o I misteri di Udolpho di Ann Radcliffe.

I PERSONAGGI – Dopo aver ripercorso molto sommariamente la biografia dell’autrice, l’occasione (piuttosto intrigante!) con cui è nato questo romanzo e la sua trama, ci siamo soffermati insieme a voi sui personaggi principali, ovvero Walton, Viktor e la creatura, che sembrano quasi i tre poli di un triangolo inscindibile, tenuti uniti da sfumature diverse di una profonda solitudine.

I TEMI – L’ultima parte dell’incontro è stata dedicata alle numerose tematiche, tutte interconnesse tra loro, che Shelley discute in questa opera: dalla questione dell’etica nella scienza, alla paura del diverso; dall’arroganza di chi prova a creare la vita, alla solitudine del genio; dall’oscurità nascosta nella psiche umana, al potere consolatorio della natura.

Senza dilungarmi ulteriormente, vi invito a dare un’occhiata alla registrazione della diretta, sperando che, se non lo avete ancora fatto, vi possa convincere a leggere questo incredibile romanzo, o che possa fornirvi ulteriori spunti di riflessione, se già conoscete il triste destino di Viktor Frankenstein.

LA PROSSIMA TAPPA – Il secondo protagonista del nostro gruppo di lettura sarà Jane Eyre, il romanzo più famoso di Charlotte Brontë, tra le cui pagine troveremo una forma diversa, e forse ancora più terribile di mostro! Unitevi a noi per questa seconda lettura che ci terrà impegnati fino alla prima metà di luglio, entrando nel nostro gruppo Telegram: https://t.me/+sCx2zIZC98JjYTVk

APPROFONDIMENTI – Nel corso della nostra chiacchierata abbiamo citato alcuni articoli usciti precedentemente su Giornate di lettura:

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